Taormina. Iniziano i problemi per il Triskell Taormina di calcio Uisp. La società amatoriale della “Perla dello Jonio”, infatti, l’altro ieri sera è stata costretta a chiedere alla Lega di giocare la prima gara, in programma oggi (sabato 9 ottobre) con lo Sporting Piedimonte, in trasferta, contrariamente a quanto previsto dal calendario. “Purtroppo – spiega Marco Privitera, presidente del Triskell – non avendo ancora ricevuto, da parte dell’Asd Taormina, sodalizio che ha in gestione lo stadio Bacigalupo, una risposta in merito alla possibilità di utilizzare l’impianto sportivo per allenamenti e partite, saremo costretti a disputare fuori casa il primo match del torneo. Ci rendiamo conto delle difficoltà legate alla gestione della struttura e della necessità di privilegiare la scuola calcio e i club di categoria superiore, ma non capiamo perchè a pagarne le conseguenze debba essere la nostra squadra, formata esclusivamente da taorminesi. In queste ultime settimane abbiamo assistito a un continuo rimbalzo di responsabilità tra società e istituzioni. Se non si troverà una via d’uscita – conclude Privitera – farò allenare i miei ragazzi sul Corso Umberto”. “Cercheremo di arrivare a una soluzione – spiega Nicola Sciglio, digì dell’Asd Taormina – malgrado l’appoggio dell’assessore allo Sport, Italo Mennella, il quale ha ribadito che al Bacigalupo ci sono già tante squadre e che, quindi, non c’è più posto per altre. Speriamo, però, di trovare uno spazio anche per il Triskell”. La domanda, adesso, nasce spontanea: ma l’assessore Mennella pensa davvero che l’attività sportiva debba essere limitata solo a pochi privilegiati? Oppure crede che sia più giusto, soprattutto nelle vesti di amministratore, promuovere e incoraggiare l’attività sportiva a tutti i livelli? La convenzione per la gestione dello stadio “Bacigalupo”, firmata a Palazzo dei Giurati il 13 febbraio del 2008, parla chiaro: “La presente convenzione – si legge nel documento – ha varie finalità. In particolare, bisogna assecondare, soddisfare e sviluppare la domanda di sport. Il concessionario (il Taormina calcio), inoltre, dovrà assicurare la possibilità di riservare spazi per allenamenti e partite in favore di altre società o di gruppi sportivi taorminesi partecipanti ai campionati organizzati dalla Figc o da un Ente di promozione sportiva”. “Il regolamento per la gestione dello stadio Bacigalupo – si legge ancora – si è reputato utile per rendere il complesso di norme funzionale a un uso corretto del campo di calcio e rispondente ai principi che ad esso soggiacciono di promozione dello sviluppo delle attività sportive al più ampio numero di cittadini”. Insomma, in più punti, il documento è chiaro: la struttura di via Guglielmo Marconi non può essere negata a chi ha voglia di fare sport, nel vero senso del termine. Per questo motivo, da parte di molti sportivi c’è la convinzione che l’assessore comunale allo Sport, Italo Mennella, interverrà – senza condizionamenti e senza farsi “tirare per la giacca” da chi ha in gestione l’impianto – nell’interesse della collettività e in particolare dei giovani di Taormina che vogliono “soltanto” giocare a calcio.
Mi trovo costretto a segnalare anche la beffa dell’ultim’ora. La nostra partita si sarebbe dovuta disputare oggi (domenica 9) alle ore 15.30 presso l’impianto comunale “V.Bacigalupo”. Peccato che quest’ultimo sia rimasto per tutta la giornata desolatamente deserto! Questo per la serie: “Non c’è più spazio, a Taormina ci sono già troppe squadre”. Per non parlare di come sono stato accolto da un custode (pur incolpevole) alcuni giorni fa, il quale alla mia richiesta di incontrare i responsabili della struttura, ha riferito: “Mi hanno comunque dato ordini tassativi di non fare entrare nessuno della squadra Uisp”. Tutto ciò si commenta da sé. Ma adesso PRETENDIAMO una risposta.
……… ma non sarebbe ora di costruire un’altra struttura sportiva a Taormina??? Magari a Trappitello ??? Si parla tanto di promuovere lo sport ed il turismo a Taormina ma non si riesce a programmare degli investimenti tali da consentire un salto di qualità alla nostra città.
Si vive alla giornata, sperando che succeda qualcosa che possa dare ossigeno all’economia della città.
Ma cosa ne pensa l’amministrazione comunle ??? Cosa stanno facendo per lo sviluppo dello sport e tutto ciò che ad esso è annesso il governo cittadino ??
Sarebbe bello ottenere delle risposte anzichè un rimpallo di responsabilità che a Taormina rappresenta il principale sport praticato.