Taormina. Stando a quanto emerso da una recente riunione dell’Anit svoltasi a Roma, alla presenza del presidente del sodalizio Giuseppe Bottini e del sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua, potrebbero arrivare presto nella “Perla” i rappresentanti di una società americana per visionare i locali che dovrebbero essere messi a disposizione da parte di Palazzo dei Giurati per la realizzazione della gaming hall. Si andrebbe avanti tangibilmente con il cosiddetto “progetto Anit”, quello che vede come cittadine-pilota, oltre a Taormina, anche Anzio e Stresa. Insomma, la capitale siciliana del turismo, finalmente, non attende ancora su questo fronte e potrebbe intraprendere un’avventura del tipo quella già realizzata con successo da Bagni di Lucca. Il sindaco Mauro Passalacqua si sta muovendo a 360 gradi in tal senso e nei giorni scorsi, come si ricorderà, all’ingresso di un noto hotel a 5 stelle della città, ha incontrato personalmente il premier Silvio Berlusconi, con il quale ha discusso della riapertura del Casinò di Taormina.
…campa cavallo che l’erba cresce…!!!
«Un casinò porterebbe un circuito economico maggiore, una clientela di un certo livello» «Ci sarebbero molti pro, ma anche molti contro , ma indubbiamente qualcosa va inventato per questo paese. Il casinò attirerebbe più gente di un certo tipo, ma forse aumenterebbe la delinquenza. Bisognerebbe, quindi, incentivare la sorveglianza e la sicurezza dei cittadini».