Taormina. Il consigliere provinciale Matteo Francilia, capogruppo dell’Udc – Il Centro con D’Alia, nella giornata di ieri, ha fatto pervenire al presidente della Provincia regionale di Messina, Nanni Ricevuto, una nota urgente con la quale sollecita l’impegno dell’Ente Provincia a farsi portavoce del problema della situazione normativa della case da gioco. “In data 17/11/2008 il Consiglio provinciale – scrive Francilia – ha approvato quasi all’unanimità (solo un astenuto su 30 votanti) la mozione in merito alla riapertura del Casinò Municipale di Taormina, già aperto nel 1963 e chiuso nel 1965. Il Comune di Taormina – continua il capogruppo dell’Udc – rivendica il diritto all’apertura di una casa da gioco che ha sempre considerato di fondamentale importanza per il potenziamento e il consolidamento dell’economia, e non solo quella turistica, del comprensorio, della provincia e della Sicilia tutta. Con la probabile presenza nel fine settimana, del presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, sul territorio di Taormina e in considerazione che per la riapertura del Casinò è necessaria una legge nazionale, sarebbe questa l’occasione giusta per impegnare il presidente Berlusconi e lo stesso Parlamento Italiano e l’Assemblea Regionale Siciliana, ognuno per le proprie competenze, a farsi carico dell’emanazione di una legge organica che disciplini l’esercizio delle attività delle case da gioco. Con la nota presentata, chiedo al presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, di approfittare della presenza del presidente Berlusconi nel fine settimana a Taormina affinché venga, una volta per tutte, sottoscritto un impegno con la città di Taormina e con la Provincia di Messina, che faccia avviare l’iter burocratico per la riapertura del Casinò di Taormina che, oltre ad essere un’attrattiva turistica, si porrebbe quale volàno per il recupero di Beni culturali nonché occasione di lavoro per numerosi addetti professionali qualificati. La gente – conclude Francilia – ormai da troppi anni assiste a passerelle o passeggiate nella Perla dello Jonio senza vedere fatti concreti, la Sicilia ha diritto a propri Casinò, il primo dei quali deve essere la riapertura di quello di Taormina. Spero che stavolta Berlusconi non si lasci, come al solito, influenzare dalla politica nordista di Bossi”.
Non illudiamoci, la transazione o la collaborazione dei politici ha portato solo illusione e promesse. Solo una sommossa civilie popolare può portare la riapertura del casinò a Taormina.
Quando ci sono votazioni tutti nelle schede votiamo: “Vogliamo la riapertura del Casinò a Taormina” che sia beneficio di tutta la Sicilia. Solo così ci possiamo sentire siciliani, contrariamente siamo destinati a sentire le solite chiacchiere.
Ma purtroppo ci saranno sempre quelli contrari, e allora continuiamo con le illusioni, mentre al nord questo non avviene e i casinò continuano ad operare e a dare lavoro.