Taormina. Ore 14. Comprensorio taorminese in ginocchio a causa del maltempo. A Taormina mare è stato evacuato un hotel, all’interno del quale il fango ha trasportato anche un proiettile di artiglieria (già rimosso). Sul posto sono intervenuti prontamente gli agenti del Commissariato di Ps (diretto dal vicequestore aggiunto Renato Panvino), che hanno messo in sicurezza tutta l’area. La pioggia ha invaso la hall e parte del primo piano dell’albergo taorminese. Sono state messe in salvo circa 60 persone che in quel momento si trovavano all’interno della struttura ricettiva. Polizia, carabinieri e vigili urbani stanno garantendo la viabilità nel comprensorio. Nel centro storico di Taormina, parecchie attività commerciali sono state “inondate” da acqua e fango. Alcuni negozi, in particolare, sono stati costretti ad abbassare la saracinesca. Numerose auto sono state danneggiate da crolli e cedimenti rocciosi. In particolare, la situazione è apparsa subito critica in via Corrado Cagli, in via Dietro Cappuccini e in Piazza Cacciola. Contrada Mastrissa è al momento isolata. La via Crocifisso, a causa del peggioramento della frana verificatasi a seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi, è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni. Bloccata per un’ora anche la Galleria Montetauro a causa di una frana. Si sta effettuando al momento un monitoraggio per valutare le condizioni dei plessi scolastici del territorio.
A Castelmola, vengono segnalati vari danni nelle contrade Urria e Dammari. Tanta paura anche nel rione S. Giovanni a Giardini: decine di negozi sono stati invasi da acqua e fango. Sulla A18 Messina-Catania, al momento, si viaggia solo sulla corsia di sorpasso a causa di uno smottamento all’imbocco di una galleria, che ha reso inagibile la carreggiata.
Mauro Romano