Taormina. In occasione della “Giornata dell’amicizia” organizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le celebrazioni del trattato italo-libico, saranno presenti anche Taormina Arte ed i rappresentanti della Regione Sicilia. In questi mesi di lavoro si è chiusa un’intesa molto importante tra Taormina Arte sezione Teatro diretta da Simona Celi ed il Comitato della Presidenza del Consiglio “Memoria del Futuro” nella persona del suo segretario generale, Fiorella De Septis D’Ippolito. Il Comitato, presieduto da Gianni Letta, si è occupato di costruire un collegamento diplomatico e culturale tra i Paesi che hanno sul loro territorio Teatri Greci e Romani finché si possa istituire un circuito internazionale di grande prestigio. Il direttore artistico Simona Celi ha chiesto che fosse la Sicilia il cuore di questo progetto sia per la sua posizione geografica che per la presenza dei Teatri Antichi, che per la storia di contaminazione ed accoglienza che la caratterizza e inoltre che Taormina fosse la sede operativa ed il coordinamento centrale di tale progetto. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha accolto con entusiasmo la proposta e ha dato il suo assenso qualche giorno prima di Ferragosto. Taormina Arte costruirà il primo spettacolo internazionale che rappresenterà l’Italia in questo complesso circuito e sarà il referente internazionale dell’intero percorso. La Libia è il primo Paese aderente, poi ci saranno la Grecia, la Giordania, la Siria ed altri interessanti partners. Taormina Arte presenterà questo progetto al Colonnello Gheddafi, in rappresentanza della cultura italiana, lunedì 30 agosto presso la Caserma “Salvo d’Acquisto” di Roma. Saranno presenti Simona Celi (che esporrà il progetto); il sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua; il sindaco di Messina, Peppino Buzzanca; il presidente della Provincia regionale di Messina, Nanni Ricevuto; il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo; il direttore artistico del Circuito del Mito, Giancarlo Zanetti e gli assessori regionali Nino Strano e Gaetano Armao.
M. M.