Taormina. Lo spettacolo “Sul nascere” di Piero Ristagno e Vito Minoia, realizzato da Giuseppe Calcagno con un gruppo di corsisti diversamente abili del centro di formazione Oda di Catania, per la regia di Monica Felloni, debutta oggi (20 luglio) al Palazzo dei Congressi (ore 21.30) per il cartellone teatrale di Taormina Arte 2010. Lo spettacolo trova la sua origine al confine concettuale tra Mondo e Terra. Il centro del suo nucleo narrativo e poetico è da un lato il Tempo, le dinamiche di mutabilità, il ritmo di cambiamento ciclico delle cose (nascita morte nascita), la nascita non solo come inizio ma anche come trasformazione creativa della realtà; dall’altro sul luogo in cui tale trasformazione accade e incontra le forme del vivere, “…uno spazio d’essenza tra la carne e lo scheletro, un corpo trasfigurato” (M. Houellebecq). Agli attori del centro formazione Oda (opera diocesana) di Catania, alla loro bellezza così leggera e densa di vita, il compito di essere la poesia della nascita sulla scena; nasce un seme, un fiore, un palazzo, un mare, un mondo, un vento, nasce un uomo, un albero, una razza, un pensiero, un universo, un amore; così la scelta drammaturgica spazia da Calvino a Jono, da Withmann a poeti dall’immensa architettura umana. La spazialità della scena è centrale nell’offrire suggestioni dimensionali-direzionali e viene amplificata da video-proiezioni che scheggiano lo spazio scenico; i tempi delle azioni sono quelli delle nascite veloci, previste, improvvise, lentissime, nella coesistenza scenica di un gruppo, che sulla strada ha seminato, raccolto, ha riposato le sue membra.
M. M.